Poesie
Pneuma – di Antonio Cascino
Notte confusa tra incubi e tremori
Il chiarore della luna disegna i muri delle stanze
C’è la forma di un ariete sul soffitto
La sagoma di un cuore sulla porta dell’armadio
Si gonfiano le tende trasportate su dal vento
Il mistico silenzio fa parte della storia
Nessuno è mai tornato dal passato
Le vite già vissute sono ancorate al di la del tempo dove tutto giace inerte
Soffio, di vento leggero proveniente chissà da dove rendi le cose da inerte che erano a corpi dinamici e tutto ciò lo realizzi senza far rumor
Vento pietoso!
Vento maestoso!
Trasporti i pensieri di ogni creatura da un luogo all’altro giungendo fin dentro ai pori della terra
Il soffio della vita non può stare senza l’uomo
Lo ha creato e innalzato per Amore.
Il silenzio – di Giovanna Opocher
Il silenzio ci ascolta,
io e lui ci guardiamo.
dalla sua bocca irata escono dolci sospiri simili a parole
che mi invitano a seguirlo, trasportata dal suo vento.
Diffidente mi avvicino a lui, lo ammiro.
Ammiro la sua forza, la sua estraneità da tutto ciò che si definisce terreno:
ormai, adesso faccio parte di lui.
Mi parla, guarda, coccola, custodisce
nel suo gelido abbraccio.
Lui, questo mare,
mi travolge.
La Gatta – di G. Pascoli
Era una gatta, assai trita, e non era
d’alcuno, e, vecchia, aveva un suo gattino.
Ora, una notte, (su per il camino
s’ingolfava e rombava la bufera)
trassemi all’uscio il suon d’una preghiera,
e lei vidi e il suo figlio a lei vicino.
Mi spinse ella, in un dolce atto, il meschino
tra’ piedi; e sparve nella notte nera.
Che notte nera, piena di dolore!
Pianti e singulti e risa pazze e tetri
urli portava dai deserti il vento.
E la pioggia cadea, vasto fragore,
sferzando i muri e scoppiettando ai vetri.
Facea le fusa il piccolo, contento.
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